3° test su strada: SALITA PURA un’altra conferma!

Oggi ho fatto il test che temevo di più: affrontare una salita come si deve con il prototipo caricato al massimo 6Kg. Ero convinto che stessi facendo un test suicidio ma poco mi importava perché tanto stavo facendo un allenamento di potenziamento.

Il percorso che ho scelto é quello che tanto detesto e come me molti altri ciclisti: la ascesa a sacromonte  6 km di salita che non stacca mai.

PERCORSO: Malnate – Varese – Sacromonte – Varese – Malnate  km 28,6

Il percorso prevede un trasferimento di circa 8 Km per arrivare all’inizio della salita e poi 6 KM di salita da togliere il fiato 645 Mt di ascesa senza interruzione con percentuali di pendenza comprese tra il 5% ed il 9,8%.

 
GRAFICO ALTIMETRICO INTERO PERCORSO

RISULTATO DEL TEST

 

Nonostante alla partenza fossi convinto di fare un suicidio in termini di prestazioni il risultato finale del test è stato confortante e, anzi, ha confermato la mia teoria che prevede un calo di prestazione se si scende al di sotto delle 80 pedalte minuto RPM.

CONSIDERAZIONI SULLE TABELLE

 

Prima di passare alle considerazioni occorre sottolineare che tra le due sessioni é passato circa un mese durante il quale ho fatto circa 500 km di allenamenti quindi , secondo me, parte del risultato va addebitato ad un generale miglioramento della mia forma , ma non tutto.

 

– Confrontando i tempi tra la tebella 1) e quella 2) si evince subito che la gran parte del vantaggio l’ho guadagnato durante il percorso di trasferimento che come già confermato in altri test pare sia il terreno perfetto per questo tipo di  prototipo (rapporto 1:1 giri volano pedivella)un terreno,cioé che consente una cadenza compresa tra 85 e 100 rpm (pianura, falso piano a salire salite pedalabili)

-Una seconda considerazione che merita attenzione é il fatto che nonostante abbia svolto un lavoro espresso in Watt superiore di ben +6524,03 watt le calorie consumate sono state praticamente le stesse (-64K) cosa per altro già riscontrata praticamente in tutti i test effettuati.

-altra considerazione degna di nota è che anche in salita ( e che salita) contrariamente alle mie aspettative non ho peggiorato la prestazione, anzi l’ho migliorata nonostante i 20 kg di bici.

-ultima considerazione degna di nota è relativa alla ormai costante velocità di andatura che si é posizionata tra i 30 e 35 km contro ai miei precedenti 22  –  28 km

 

CONCLUSIONI

Alla luce di quest’ultimo test  sono giunto alla conclusione che con il modello “competition” (quello con volano accelerato) sicuramente otterrò vantaggi eclatanti anche in salita dovuto al minor peso da caricare e alla maggiore risposta cinetica data dal’ accelerazione del volano (1:4,5 rpm).

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