Analisi dati dell’incidente

DINAMICA DELL’INCIDENTE

Analizzando  le immagini del filmato e soprattutto i danni provocati alla bici sono riuscito a farmi una idea chiara dell’incidente  e soprattutto come e dove mi sono rotto la gamba. Rivedendo più volte il filmato é emerso che il punto di impatto é stato il muricciolo di supporto della ringhiera (vedi foto qui sotto).

zona impatto

 

La conducente del veicolo proseguendo nella sua manovra di svolta a destra tagliandomi la strada mi ha costretto a cercare di svoltare anch’io  a destra ma non avendo spazio non ho potuto evitare di urtare il muricciolo e li mi sono arrestato .

Nell’urto si é storto il telaio  e la forcella anteriore, ho rotto lo specchietto retrovisore montato sul terminale di destra del  manubrio , ho urtato il manbrio  lesionandolo , ho deformato la ruota dentata  52 denti e la ruota dentata 42 denti della guarnitura, ho danneggiato il deragliatore anteriore ed il  deragliatore posteriore .

Osservando  l’ammaccatura e conseguente deformazione del tubo orizzontale del telaio ho capito che: urtato il muricciolo sono stato disarcionato dalla bici cadendo al suolo dal lato sinistro della bici. Nel cadere mi sono trovato la gamba destra (quella rotta) incastrata tra il telaio e la ringhiera montata sul muricciolo (vedi foto sopra) costringendo tibia e perone a spezzarsi.

dettaglio tubo orizontale telaio

La deformazione del tubo orizzontale del telaio  rappresenta il punto esatto dove tibia e perone si sono appoggiati fino a spezzarsi.

 

ANALISI DATI BIKECOMPUTER

Analizzando i dati estrapolati dal bike computer ho notato che la frequenza cardiaca é passata  da 155 bpm (frequenza registrata appena prima dell’impatto ) a 97 bpm abbassamento avvenuto in appena 36 secondi dal momento dell’impatto. Normalmente al termine di una sessione di allenamento mi occorrono  90 – 120 secondi per ridurre il battito ad una frequenza di 110 bpm.

Immagine 1

 

Il bike computer mostra inoltre l’esatta velocità tenuta fino al momento dell’incidente che era di 39,1 Kmh. Tenuto presente che l’accoppiamento uomo – mezzo aveva un peso di 118Kg si può tranquillamente dichiarare che, applicando la formula del calcolo dell’energia cinetica, al momento dell’impatto avevo incamerato 6970 Joule di energia che equivalgono a circa 700 Kg.

 

Immagine 2

 


One Comment

  1. RestauraCicli says:

    che brutta storia. appena ho letto l’articolo mi si è chiuso lo stomaco! auguri di buona ripresa!

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