VELODROMI…quanti sono in Italia e quanti funzionano?

Dovendo procedere a nuovi test con il Magic Power mi sono messo alla ricerca di un velodromo e cercando su internet sono incappato in questo sito: pistardmania.blogspot.it che ha pubblicato questa utilissima lista. Regione Città Denominazione Lunghezza Superficie Abruzzo Avezzano (Aq) Vel. Comunale 333,33 m. cemento Abruzzo Lanciano (Ch) Vel. A. Fantini 400,00 m. cemento Basilicata Oppido Lucano (Pt) Vel. Comunale 250,00 m. cemento Campania Marcianise (Ce) Vel. Comunale 285,714 cemento Emilia R. Cento (Fe) Vel. Ardizzoni 396,40 m. cemento Emilia R. Fiorenzuola (Pc) Vel. Attilio Pavesi 394,00 m. cemento Emilia R. Forlì Vel. Glauco Servadei 400,00 m. resina e cemento Friuli Venezia Giulia Pordenone Vel. Ottavio Bottecchia 400,00 m. cemento Friuli Venezia Giulia San Giovanni al Natisone (Ud) Vel. Comunale 400,00 m. cemento Lazio Forano (Ri) Vel. Comunale 250,00 m. cemento Liguria Genova Stadio Carlini 450,00 m. cemento Lombardia Busto Garolfo (Mi) Vel. Comunale 380,63 m. resina e cemento Lombardia Crema (Cr) Vel. P. Baffi 329,00 m. cemento Lombardia Dalmine (Bg) Vel. Comunale 374,40 m. cemento Lombardia Montichiari (Bs) – velodromo indoor Vel. Comunale 250,00 m. legno Lombardia Varese Vel. L. Ossola 446,00 m. cemento Marche Ascoli Piceno Vel. Comunale 333,33 m. asfalto Marche Pesaro Vel. Comunale 507,85 cemento Piemonte San Francesco al Campo (To) Vel. Francone 400,00 m. cemento Puglia Barletta (Ba) Vel. Comunale 333,33 m. cemento Sardegna Quartu S. Elena (Ca) Vel. Comunale 333,33 m. cemento Sicilia Noto (Si) Vel. Comunale 345,5 cemento Sicilia Palermo Vel. Paolo Borsellino 400,00 m. resina e cemento Toscana Firenze Vel. Cascine 333,33 m. resina e cemento Toscana San Vincenzo (Li) Vel. E. Solvay 333,33 m. resina e cemento Trentino Mori (Tn) Vel. Comunale 500,00 m. cemento Veneto Bassano del Grappa (Vi) Vel. Rino Mercante 400,00 m. resina e cemento Veneto Padova Vel. Monti 329,60 m. cemento Veneto Pescantina (Vr) Vel. San Lorenzo 340,33 m. cemento Veneto Portogruaro (Ve) Vel. Mecchia 395,80 m. cemento Veneto Portoviro (Ro) Vel. dei Pini 333,33 m. cemento Veneto Sossano (Vi) Vel. Comunale 421,77 m. asfalto       articolo tratto da: pistardmania.blogspot.it Follow...

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DIFFERENZA TRA BICI DA CORSA E BICI DA PISTA

Fino a prima di leggere questo articolo, che come mio solito ho trovato su internet, ero convinto che le differenze tra la bici da corsa e la bici da pista si riducessero al solo fatto di non avere ne cambio ne freni e che il telaio fosse praticamente identico.  La differenza, al contrario,  esiste ed anche considerevole!!!. Articolo pubblicato su : scattofisso “Dopo aver provato una bici da pista si rimane colpiti dalla quasi eccessiva reattività del telaio e dalla impostazione in sella  compatta, quasi scomoda. Da qui, il tentativo di spiegare nel modo più semplice possibile le differenze tra una bici da corsa ed una da pista. Telaio: sulla bici da corsa (BDC) le geometria del tubo piantone…(cioè quello dove si innesta il tubo della sella) ha un angolo che varia tra i 73°e i 74°, mentre per una bici da pista (BCP) abbiamo angolazioni sempre tra i 74° e i 75° quindi molto aggressivi, che trovano la loro giustificazione dal fatto che in pista si necessita una maggiore rigidità del telaio e una più pronta risposta alle sollecitazioni, vista che la pista è un ambiente dove scatti, accellerazioni e ripartenze a basse velocità sono il pane quotidiano dei corridori di questa specialità!. La scatola del movimento centrale su una BDC è posizionata ad una altezza da terra che varia dai 26,5 ai 27,5 cm, mentre per una BDP l’altezza è sui 28cm circa. Questo è dovuto al fatto che in pista le curve hanno un banking (inclinazione) e quindi si deve evitare di toccare terra con le pedivelle. Forcelle: La curvatura dei foderi della forcella è fatta per avanzare il mozzo della ruota rispetto all’asse del tubo dello sterzo, in modo da conferire una maggiore stabilità di marcia alle alte velocità e rendere la sterzata meno nervosa. Questa è la configurazione di una BDC. Nella BDP invece i foderi sono dritti…anzi drittissimi sopratutto sui telai di ultima generazione, elevando cosi la reattività della stessa. Gurnitura: Il girobulloni  su una BDC si attesta su una misura  che varia tra i 130 mm (Shimano) e 135 mm (Campagnolo), mentre su una BCP la misura è di 144mm. Ruote, Raggi e Mozzi:Una ruota può avere un minimo di 24 raggi a un massimo di 40 .I 24 raggi sono consigliati per ruota anteriore e per le specialità contro il tempo .I raggi sono normalmente 28-32 e dipendono anche dal peso della persona.Per il ciclocross e pista si utilizzano 36 raggi .Le ruote a raggi dritti aumentano la rigidità, ma l ’inconveniente di perdere facilmente l ’equilibrio.I mozzi si possono trovare a flange grandi sempre per aumentare la rigidità. Con il nome lenticolare si definiscono le ruote piene e le superficie hanno forma di lente .Si usano per gare di cronometro con percorsi piani, esse diminuiscono il cx .Si usano maggiormente per la ruota posteriore, perché montate d ‘avanti comprometterebbe la guidabilità. Le ruote a razze derivano da quelle lenticolari. L ‘utilizzo di materiali compositi ha permesso di avere una ruota molto rigida e di peso basso. L’ inconveniente principale consiste in una difficile equilibratura ,infatti se si danneggiano è molto difficile ripararle. Le ruote con un diametro piccolo permettono di migliorare la penetrazione e il peso ,però l ‘attrito è maggiore .Quindi il vantaggio si ha con l ‘aumentare delle velocità di percorrenza delle nelle gare a cronometro. (fonte Internet). La battuta dei mozzi posteriore generalmente per una (BDC) si attesta intorno ai 130mm, mentre per una (BDP) varia da 110mm (giappone NJS), ai 120mm. Articolo pubblicato su : scattofisso...

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IL RECORD DELL’ORA

E’ la gara per eccellenza dove occorre la massima concentrazione. L’atleta è solo con se stesso in una cronometro di un ora, al centro dell’attenzione generale, corre lui solo con il suo mezzo sempre più all’avanguardia. La tecnologia negli ultimi anni, sia per la ricerca di nuovi componenti sia per l’ottimizzazione massima dell’allenamento, ha portato il record a risultati impensati (si viaggia ad una media di ben 23 km/h in più rispetto a cent’anni fa). Negli ultimi anni sono iniziati i dibattiti circa la regolarità o meno del record ottenuto con mezzi anomali dalle forme futuristiche. La bici può o non può discostarsi dalla forma originale per far mantenere  al ciclista la classica posizione anche se magari un po’ più aereodinamica?       9 Settembre 2000 l’UCI prende una decisione e, incredibile, cambia le regole: Per record dell’ora UCI si intende solo quello ottenuto con un mezzo classico. Negli altri casi si parlerà di migliore prestazione dell’ora. Il comunicato ufficiale vale anche retroattivamente, cancellando, quindi, tutte le prestazioni ottenute con i “nuovi” mezzi tecnologici e non su di un mezzo tradizionale. Un, sorpreso, Eddy Merckx, si è quindi ritrovato, di nuovo, detentore del record dell’ora ufficiale UCI.   I pareri sono, ovviamente molto diversi, chi da un lato vuole il cambiamento, chi invece è più conservatore. Non sembra vero che tutta la tecnologia al servizio dello sport, le tante ricerche nel campo dei materiali e dell’aereodinamica vengano vanificati da una decisione. Ma in fondo questo comunicato vuole riportare il valore umano in primo piano, il che non è di poco conto. Questa decisione ha comunque smosso l’ambiente. Chris Boardman, infatti, vecchio detentore del record dell’ora non si è dato per vinto. Ed il 27 Ottobre 2000 stabilisce così di fronte ai sui tifosi nel velodromo di Manchester il nuovo record ufficiale. Doppia soddisfazione poiché poche settimane prima aveva dichiarato di volersi ritirare dalle corse per curare l’osteoporosi che gli logora le ossa. Ai posteri l’ardua sentenza: meglio il record fatto con la bici “classica” o permettere al ciclista di sfruttare la tecnologia messa a disposizione dalle ricerche? Una cosa è certa Chris Boardman ha dimostrato di avere le “gambe” con o senza la sua bici ipertecnologica… Ecco quindi le due tabelle con la cronostoria dei record e delle performance ufficiali e non. TABELLA RECORD DELL’ORA UCI   TABELLA BEST HOUR PERFORMANCE    ...

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