l’Energia Cinetica

Articolo tratto da: wikihow.com Esistono due forme di energia legate al moto di un corpo: energia potenziale ed energia cinetica. La prima è quella posseduta da un oggetto in relazione alla posizione di un secondo oggetto. Ad esempio, trovandoti sulla cima di una collina avrai a disposizione molta più energia potenziale rispetto a quando sei ai sui piedi. La seconda, invece, è quella posseduta da un corpo o da un oggetto quando è in movimento.L’energia cinetica può essere impressa da una vibrazione, da una rotazione o da una traslazione (movimento di un corpo da un punto a un altro).[3] Determinare l’energia cinetica posseduta da un corpo qualsiasi è molto semplice e può essere fatto utilizzando l’equazione che mette in relazione la massa e la velocità di tale corpo.   1 Conosci la formula per calcolare l’energia cinetica. L’equazione per il calcolo dell’energia cinetica (KE) è la seguente: KE = 0,5 x mv2. In tale formula m rappresenta la massa del corpo in oggetto, cioè la quantità di materia che lo costituisce, mentre v è la velocità a cui si muove o, in altre parole, la rapidità con cui cambia la sua posizione.[5] La soluzione al tuo problema dovrebbe sempre essere espressa in joule (J), l’unità di misura standard relativa alla misurazione dell’energia cinetica. Un joule, dimensionalmente, è rappresentato nel seguente modo: kg * m2/s2. 2 Determina la massa dell’oggetto. Se sei alle prese con la risoluzione di un problema in cui la massa del corpo in oggetto non è nota, devi determinare tale grandezza da solo. Puoi farlo pesando semplicemente l’oggetto in questione con una normale bilancia. Ricorda che la massa è una grandezza che si esprime in chilogrammi (kg). Tara la bilancia. Prima di procedere alla pesata dell’oggetto, devi tarare la bilancia sul valore 0. Azzerare la scala di misurazione di una bilancia significa “tarare” il dispositivo.[6] Posiziona l’oggetto da pesare sul piatto della bilancia. Appoggialo con delicatezza sulla bilancia e prendi nota del suo peso esprimendolo in chilogrammi (kg). Se necessario, procedi alla conversione dei grammi in chilogrammi. Per eseguire il calcolo finale, la massa deve obbligatoriamente essere espressa in chilogrammi. 3 Calcola la velocità a cui si muove l’oggetto. Spesso tale dato ti verrà fornito dal testo del problema. Se così non fosse, puoi calcolare la velocità di un oggetto utilizzando la distanza percorsa e il tempo impiegato per coprire tale spazio.[7] L’unità di misura con cui si esprime la velocità è metri per secondo (m/s). La velocità è definita dalla seguente equazione: V = d/t. La velocità è una grandezza vettoriale, il che significa che è dotata di un’intensità e di una direzione. L’intensità è il valore che quantifica la rapidità di spostamento, mentre la direzione indica il verso in cui l’accelerazione ha luogo. Un oggetto si può ad esempio muovere alla velocità di 80 m/s o -80 m/s in base alla direzione assunta dal movimento. Per calcolare la velocità, devi semplicemente dividere la distanza percorsa dall’oggetto per il tempo impiegato a percorrerla. Metti per iscritto la relativa equazione. L’equazione per il calcolo dell’energia cinetica (KE) è la seguente: KE = 0,5 x mv2. In tale formula m rappresenta la massa del corpo in oggetto, cioè la quantità di materia che lo costituisce, mentre v è la velocità a cui si muove o, in altre parole, la rapidità con cui cambia la sua posizione.[8] La soluzione al tuo problema dovrebbe sempre essere espressa in joule (J), l’unità di misura standard relativa alla misurazione dell’energia cinetica. Un joule, dimensionalmente, è rappresentato nel seguente modo: kg * m2/s2. 2 Inserisci all’interno della formula i valori relativi alla...

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