IL RECORD DELL’ORA
E’ la gara per eccellenza dove occorre la massima concentrazione.
L’atleta è solo con se stesso in una cronometro di un ora, al centro dell’attenzione generale, corre lui solo con il suo mezzo sempre più all’avanguardia.
La tecnologia negli ultimi anni, sia per la ricerca di nuovi componenti sia per l’ottimizzazione massima dell’allenamento, ha portato il record a risultati impensati (si viaggia ad una media di ben 23 km/h in più rispetto a cent’anni fa).
Negli ultimi anni sono iniziati i dibattiti circa la regolarità o meno del record ottenuto con mezzi anomali dalle forme futuristiche. La bici può o non può discostarsi dalla forma originale per far mantenere al ciclista la classica posizione anche se magari un po’ più aereodinamica?
9 Settembre 2000 l’UCI prende una decisione e, incredibile, cambia le regole:
Per record dell’ora UCI si intende solo quello ottenuto con un mezzo classico. Negli altri casi si parlerà di migliore prestazione dell’ora.
Il comunicato ufficiale vale anche retroattivamente, cancellando, quindi, tutte le prestazioni ottenute con i “nuovi” mezzi tecnologici e non su di un mezzo tradizionale.
Un, sorpreso, Eddy Merckx, si è quindi ritrovato, di nuovo, detentore del record dell’ora ufficiale UCI.
I pareri sono, ovviamente molto diversi, chi da un lato vuole il cambiamento, chi invece è più conservatore. Non sembra vero che tutta la tecnologia al servizio dello sport, le tante ricerche nel campo dei materiali e dell’aereodinamica vengano vanificati da una decisione. Ma in fondo questo comunicato vuole riportare il valore umano in primo piano, il che non è di poco conto.
Questa decisione ha comunque smosso l’ambiente.
Chris Boardman, infatti, vecchio detentore del record dell’ora non si è dato per vinto. Ed il 27 Ottobre 2000
stabilisce così di fronte ai sui tifosi nel velodromo di Manchester il nuovo record ufficiale. Doppia soddisfazione poiché poche settimane prima aveva dichiarato di volersi ritirare dalle corse per curare l’osteoporosi che gli logora le ossa.
Ai posteri l’ardua sentenza: meglio il record fatto con la bici “classica” o permettere al ciclista di sfruttare la tecnologia messa a disposizione dalle ricerche? Una cosa è certa Chris Boardman ha dimostrato di avere le “gambe” con o senza la sua bici ipertecnologica…
Ecco quindi le due tabelle con la cronostoria dei record e delle performance ufficiali e non.
TABELLA RECORD DELL’ORA UCI
TABELLA BEST HOUR PERFORMANCE