la catena: come lubrificarla

 

Sempre più spesso, durante le mie uscite, incontro cicisti che vanno in giro su biciclette di un certo livello ma con la catena che urla vendetta. Catene secche che cigolano, oppure coperte di uno strato nero di morchia. ed per questo che mi é venuto in mente di cercare informazioni pratiche in internet sull’argomento ed ho trovato questo semplice articolo che spiega come mantenere in perfette condizioni la propria catena.

Larticolo é stato tratto da:www.lifeintravel.it

 

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Lubrificare la catena della bici

Il materiale che compone la catena è l’acciaio: pertanto i suoi punti di forza sono resistenza all’usura e robustezza, il rovescio della medaglia è che per mantenere questi punti di forza occorre una manutenzione costante.
Tutti sanno che la catena va lubrificata, ma non tutti sanno come. Vediamo dunque come affrontare questa operazione.
  • Innanzitutto mai lubrificare la catena quando è sporca: l’olio si unisce allo sporco e questo riluttante cocktail finisce tra le maglie della catena con i risultati che possiamo immaginare.
  • La prima fase è quella in cui ci si arma di uno straccio leggermente imbevuto anche con un generico sgrassante (o della benzina) e lo si passa con forza su ogni singola maglia fino a rimuovere tutte le impurità: dove lo sporco persiste utilizzare uno spazzolino da denti usato o una spazzola da meccanico.
  • Lasciamo asciugare la catena e iniziamo a lubrificare.
La parte critica inizia qui.
Quale lubrificante usare e dove oliare?
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Non è raro vedere qualche barbaro impiego di bombolette spray con WD40, Svitol e altre amenità che nulla hanno a che vedere con questo impiego: non solo non sono dei lubrificanti (bensì degli sbloccanti) ma lo spray in quanto sostanza volatile finisce inevitabilmente col ricadere su tutta la bici… freni compresi (e un po’ anche nei polmoni).
Vien da sé che occorre fare uso di una boccetta d’olio, facilmente reperibile in commercio, solitamente nelle versioni Dry e Wet a seconda anche della stagione (estiva la prima, invernale la seconda).
lubrifica_03L’olio va fatto scorrere maglia per maglia e si lubrifica la parte interna della catena (perché è quella che lavora a contatto con pignoni, corone e rotellina del cambio). Si lascia decantare l’olio per qualche minuto e poi si pulisce delicatamente la catena con uno straccio secco per rimuovere l’olio in superficie. Questa è la fase che solitamente lascia basiti i neofiti: in realtà non facciamo altro che togliere quella parte d’olio che diventerebbe solo una calamita per fango ed impurità.
Un ultimo consiglio: durante le vostre uscite, fate sempre in modo che la catena scorra nel modo più allineato possibile tra corona e pignone, ovvero non incrociate mai i rapporti più estremi (il rodino più piccolo del pignone con la corona più piccola, o viceversa): in queste posizioni la catena scorre inclinata esercitando molto attrito sui denti della vostra montatura, con grande sforzo delle maglie che si usurano molto più rapidamente e potrebbero persino rompersi.
Larticolo é stato tratto da:www.lifeintravel.it
Personalmente, essendo io un patito della bici pulita e linda, smonto la catena (dotata di falsa maglia) al termine di ogni giro e la immergo in un contenitore contenente petrolio bianco. La frullo per qualche minuto, la lavo sotto acqua corrente con Chanteclair, la asciugo usando il compressore ed una volta asciutta  la rimonto e la lubrifico con TF2 wet che, oltre a rendere la catena silenziosa, la sporca pochissimo.
Naturalmente prima di rimontare la catena passo un panno umido tra i vari rocchetti del pacco pignoni per tenerli sempre perfettamente puliti e liberi da precedenti ressidui.
L’operazione totale mi porta via una ventina di minuti ed ho sempre la catena in perfette condizioni, pulita e oliata ed il cambio funziona che é una meraviglia per non parlare dell’assoluta silenziosità della trasmissione.
Alex Risso

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