L’importanza dell’uso del cardiofrequenzimetro

Consigli Il cardiofrequenzimetro e` un apparecchio che rileva la frequenza cardiaca e consente di avere in tempo reale informazioni sul coinvolgimento del metabolismo. Grazie ad un semplice sensore posto all’interno di una fascia toracica , trasmette dei segnali elettromagnetici che vengono opportunamente codificati ed elaborati da un apposito ricevitore. Molte volte mi e’ capitato di sentire qua e la` che “l’utilizzo del cardiofrequenzimetro sia inutile e una perdita di tempo”.. Nulla di piu’ sbagliato!!E vi dimostrero` il perche`. Ma prima dobbiamo vedere alcuni parametri fondamentali che ci serviranno nell’ uso corretto di esso. – frequenza cardiaca basale (rhr): indica il numero di battiti cardiaci al minuto a riposo. Questo e` anche un ottimo indicatore della propria condizione fisica e deve essere misurata al mattino dopo il risveglio.tanto piu` si e` in forma, tanto e` piu` bassa la frequenza cardiaca a riposo e quindi minore sara` lo sforzo che il cuore deve compiere nel pompare il sangue attraverso l’ apparato cardiocircolatorio. – frequenza cardiaca teorica fcmax (mhr): e` il numero massimo di battiti che il cuore puo` sostenere al minuto. La fcmax e` possibile calcolarla con l’ausilio di una semplice formula: sottraendo un numero fisso all’ eta` (220-eta` uomini) (226-eta`donne). Questa formula essendo di facile impiego e` la piu` utilizzata, ma proprio la sua semplicita` induce ad una stima inesatta . La causa pricipale di questo errore e` l’ esistenza di un’ importante variabilita` individuale della frequenza cardiaca massima che puo` arrivare al 10-15 % e questa variabilita` e` data da caratterisstiche congenite e/o dallo stato di fitness individuale. – frequenza cardiaca di riserva (hrr): e’ la differenza tra la frequenza cardiaca massima e quella a riposo. Questa formula consente di individuare i carichi di lavoro da utilizzare. Formula di karvonen: (fc max – fc riposo) x % di lavoro + fc riposo Quindi i carichi di lavoro vengono somministrati in funzione della frequenza cardiaca. Ecco alcuni esempi: – 60/70 % mhr attivita` moderata – 70/80 % mhr attivita` aerobica/dimagrimento – 80/90 % mhr attivita` alla soglia anaerobica – 90/100 % mhr attivita’ massima Ovviamente tutto questo e` da prendere con le pinze, perche` questi sono calcoli teorici e nella pratica, sopratutto per gli sportivi professionisti ed amatoriali, il discorso cambia. Conclusione: l’uso del cardiofrequenzimetro consente la rilevazione costante della frequenza cardiaca e consente di rispettare il programma allenante. Di conseguenza permette di conoscere, in base ad essa, il “carburante” utilizzato dal nostro corpo . Questo fattore ovviamente e` molto importante al fine di conseguire l’obiettivo che ci si e` prefissati. Come ad esempio il dimagrimento. Quindi a tutti voi buon allenamento!!! Alberto ferrara articolo tratto da: www.alepersonaltrainer.it...

read more

VENDO CICLOCOMPUTER POLAR 100

    Vendo  ciclocomputer POLAR cs 100 HRM  con fascia cardio completo di trasmettitore  T31C, sensore di cadenza e sensore di velocità il tutto completo delle relative staffe di aggancio. In omaggio il gps CICLOSPORT. Il tutto a 70 euro. L’oggetto é stato usato 8 mesi ed é perfettamente funzionante.       Per informazioni e contatto telefonare a 3472417152 o scrivere a:...

read more