Come calcolare la circonferenza della ruota

CALCOLO DELLA CIRCONFERENZA RUOTA DA BICI MTB E STRADA PER IMPOSTAZIONE CICLOCOMPUTER

calcolo circonferenza ruota boci 3

I ciclocomputer vengono programmati usando la circonferenza della ruota misurata in millimetri. Tenere presente che, mentre il computer può essere programmato con un margine di +/- 1mm per la precisione totale, per la maggiore parte dei percorsi discrepanze di addirittura 50mm o più non avranno un effetto significativo sulla precisione dell’unità.

hqdefault

FASE 1
Misurare la distanza dal centro del mozzo anteriore al pavimento in millimetri.
Se si desidera una precisione totale,effettuare questa misurazione stando seduti in sella alla bicicletta facendovi aiutare da una seconda persona.

FASE 2
Moltiplicare il numero ottenuto per 6,2832 (2 π). Il risultato è la circonferenza della ruota calcolata in millimetri.

FASE 3
Immettere il numero cos’ì ottenuto senza i decimali nel vostro ciclocomputer.

Esempio…

Ipotizziamo che la distanza dal centro mozzo al pavimento sia 34cm.

Prima di tutto trasformiamo i cm in mm e avremo 340mm, poi moltiplichiamo il valore ottenuto per 2 π340×6,2832= 2136,288

A questo punto abbiamo ottenuto il valore della circonferenza della nostra ruota, e andremo ad inserirlo nel nostro ciclocomputer senza mettere i decimali, quindi 2136. (l’esmpio è stato fatto con una ruota MTB da 26×2.10)

2 Comments

  1. Massimiliano says:

    Si può replicare su un volano spin bike? Grazie
    Massimiliano

    • alexrisso says:

      A patto che tu abbia la possibilità di osservare la frequenza cardiaca. Il test coconi è un test studiato per recuperare il punto di soglia personale. Quello che conta quindi e poter avere sotto controllo la frequenza cardiaca mentre si aumenta lo sforzo gradualmente.
      Sulla spinbike hai la possibilità di aumentare gradualmente la resistenza? Hai la possibilità di tenere sotto controllo la velocità oppure la cadenza?
      Occorre poter applicare delle variazioni di sforzo e mantenerlo per almeno uno/2 minuti e quindi incrementare ancora.
      Il mantenimento serve per far assestare il corpo ed il cuore al nuovo sforzo.
      Se si riesce a cadenzare bene le variazioni ti troverai un grafico dove apparirà chiara l'interruzione di progresione con una lieve flessione:quello è approssimativamente il punto di soglia.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *