come regolare il deragliatore anteriore

Il deragliatore

Il deragliatore è concettualmente molto più semplice del cambio: la catena scorre attraverso una “gabbia”, e viene fatta scendere o salire dalle corone tramite la pressione del lato esterno o interno di tale gabbia. Se ci sono problemi conviene, per prima cosa, controllare che il componente sia stato montato correttamente.

 

Vi sono infatti due requisiti  essenziali per un corretto funzionamento: innanzitutto la gabbia deve essere parallela alle corone; poi  occorre che il deragliatore sia fissato ad un’ altezza tale che tra il bordo inferiore del lato esterno della gabbia ed il profilo della corona più grande ci siano al massimo 3 millimetri, come spiegato nella figura qua sotto.

 

 

In ambedue i casi si può rimediare allentando il bullone laterale che fissa il deragliatore al telaio e spostarlo nella direzione richiesta.

I malfunzionamenti sono analoghi a quelli incontrati per il cambio: 1) la catena non sale/non scende o sale/scende con difficoltà; 2) la catena non sale sull’ ultima corona/non scende sulla prima o cade oltre le corone.

Se la catena non deraglia

Esattamente come per il cambio, se al catena non si sposta è possibile che il cavetto di comando vada regolato. Se la catena non sale, provate a tendere il cavetto mediante il registro posto al comando (il deragliatore non ha infatti registri); se invece non scende allentate il cavo svitando il registro.

“… non mi entra il rampichino!”

Se però la catena si ostina a non raggiungere gli estremi, è probabile che occorra regolare le viti di battuta. Anche nel deragliatore le viti si chiamano “H” e “L”: la vite “H” regola la battuta esterna, la “L” la battuta interna. Svitando una vite si consente al deragliatore di estendere il suo raggio di azione, avvitandola lo si limita. Quindi, se per esempio il rampichino non entra occorre svitare la vite “L” di un mezzo giro per volta.

E se non funziona lo stesso?

In questo caso occorre verificare la tensione del cavetto ex-novo. Si innesta la catena sull’ ultimo pignone e si scarica il comando sinistro come per mettere il rampichino, si avvita del tutto il registro ed infine si allenta il bullone di fissaggio del cavetto. Si verifica quindi che la catena scorra liberamente, senza né cadere sul telaio né strusciare contro la parte interna della gabbia del deragliatore. Se ciò non avviene, la vite “L” è lì per mettervi rimedio. Una volta regolata correttamente la battuta, si ricollega il cavetto e si prova il funzionamento; sarà molto probabile che occorra tensionare il cavo tramite il registro.

 

L’articolo é stato tratto da: CICLOFUCINA

 

(N.B.Pubblico questo materiale non per arrogarmi meriti che non ho ma semplicemente per raccogliere tutte le informazioni che ho trovato utili nel corso dei miei studi e test in un solo posto comodo da consultare. ALEX RISSO)

 

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