DIARY
Finalmente…
Finalmente, con quest’ultima operazione, credo possa dire di aver chiuso l’incidente. Con l’intervento di ieri sera (il terzo in totale) mi hanno rimosso le ultime due viti che ancora avevo nella gamba. Adesso mi rimane la barra di 375mm ma il Dr. Memoria del Galeazzi ritiene che non sia necessario rimuoverla in quanto totalmente inglobata nella tibia ...
read moreBICICLETTE BARTALI: un po di storia
Era il 1949 e la nutrita schiera di tifosi del Ginettaccio (soprannome di Gino Bartali) si divise in due fazioni: chi fù contento nell’apprendere che Bartali si era messo in proprio con la sua squadra personale e chi per tutta la futura carriera del toscano gli recriminò il fatto di aver buttato al vento l’appoggio tecnico di una potenza come la Legnano. Ma la storia volle che Gino in accordo con i F.lli Santamaria di Novi Ligure si mise in testa di produrre biciclette col proprio nome, e che per sponsorizzare l’avventura imprenditoriale doveva assolutamente fondare una squadra che corresse col proprio nome e con le proprie biciclette. Erano gli inizi degli anni 50, Bartali era già avanti con l’età, Coppi era nettamente più giovane e scalpitante inoltre la Bianchi gli poteva garantire i migliori strumenti per conquistare la vittoria, la Checca, l’ammiraglia della Bianchi scortava Fausto e i suoi formidabili gregari erano il simbolo del ciclismo moderno… Bartali, invece, con i Santamaria dovette accontentarsi di una squadra più modesta e una gestione vecchio stampo, ultimi barlumi di ciclismo eroico e sincero, un caso fra tutti fu la scelta, pazza, di adottare il cambio Cervino prodotto dai Nieddu di Torino, un cambio macchinoso e sorpassato che nella sostanza riprendeva il vecchio Super Champion, Coppi invece aveva a disposizione il meglio sulla piazza il Simplex Tour de France, il primo cambio moderno a doppia puleggia, preciso e veloce. Ciò nonostante Gino, dette filo da torcere a Coppi e alla sua Bianchi… in molte occasioni… dalla polvere spuntava il suo nasone a tagliare il traguardo, anche in manifestazioni importanti.. questo era Gino! testo tratto da www.biciclassiche.com Follow...
read moreRESTAURO BARTALI DA DONNA
Anno nuovo, nuovo restauro. In questi primi giorni del 2016 ho messo mano (smontaggio completo) alla bicicletta di mia madre. Una Gino Bartali risalente all’immediato dopoguerra dotata di cambio simplex 3 velocità. Queste che seguono sono le foto che documentano lo stato in cui versa attualmente. Sarà sicuramente divertente ridargli vita. Follow...
read moreREFERTO RADIOLOGICO a 10 mesi dall’incidente
RX RACHIDE COMPLETO E BACINO SOTTO CARICO accenno a scogliosi destro convessa del rachide dorsale ad ampio raggio di curvatura. In proiezione laterolaterale risultano conservate le fisiologiche curvature: Spazi discali di ampiezza conservata. Non segni spondilolistesi. RX GAMBA DX paziente portatore di infibulo metallico endo diafisario tibiale a correzione di frattura del terzo distale della diafisi. Tale frattura risulta con ogni verosimiglianza evoluta in pseudoartrosi. Frattura non recente composta del terzo distale della diafisi peroneale. Referto compilato e firmato digitalemente da: Casimiro Brachetta il 29/05/2015 Follow...
read moresette mesi fa
Sono trascorsi sette mesi da quel fatidico 27 Luglio 2014 e sono ancora ridotto così…. E’ vero che non bisogna lamentarsi perché poteva andare peggio …però che P…. le stampelle non le reggo più Follow...
read moreTEST CATENA
Dopo aver letto e pubblicato l’articolo sulla manutenzione della catena ho subito voluto effettuare un test. Ho cambiato la catena che avevo con una shimano hg4a nuova di zecca e rimontata sulla mia spider ho subito effettuato il mio solito allenamento sui rulli composto da 20′ di riscaldamento, 60′ di test a palla e 10′ di defaticamento. L’inizio e la fine dell’allenamento pedalo a 80 rpm. Con mia sorpresa mi sono trovato a perdere due 2 km ( passando da 54,4 km in un ora ai 52 ,4 km in un ora) nonostante abbia avuto un cuore aumentato di 4 battiti al minuto passando da 149 a 153 bpm. Il giorno successivo ho smontato la catena, l’ho lavata in petrolio bianco prima e sgrassante Chanteclair dopo. Asciugata perfettamente ed oliata con lubrificante spray al teflon weldtite TF2 l’ho rimontata e via.. ho ripetuto lo stesso allenamento del giorno precente. Come si puo notare il battito cardiaco, nel tracciato rosso , é subito partito più alto ed ha mantenuto il trend per tutto l’allenamento. Un altro indicatore é quello del tracciato cadenza (qui sopra) che evidenzia il numero minore di pedalate al minuto e soprattutto l’irregolarità della cadenza stessa rispetto a quella dell’allenamento effettuato con la catena trattata. Probabilmente i più già sapevano che la catena incide moltissimo io non avrei mai creduto che potesse incidere così tanto. Alla prossima Follow...
read moreFinalmente i miglioramenti stanno arrivando.
Camminare senza stampelle ancora non se ne parla in compenso i miei sforzi sui rulli sembrano dare segnali positivi. nel giro di 15 gg sono passato dai 36 km percorsi in un ora con una cadenza 78 ai 46,800km di ieri con una cadenza media di 99 rpm. Mi mancano ancora 6 km per tornare ai livelli di prima dell’incidente comunque non dispero la risposta mi sembra costante e reale. Dai grafici si può notare il trand di miglioramento sia a livello di km percorsi sia a livello di cadenza media. La gamba non ha dato particolari problemi salvo qualche fitta durante tutto l’allenamento e soprattutto ha cominciato a spingere trasformando la mia pedalata pulsante in una bella pedalata rotonda. Allenamento L’allenamento che ho seguito in questo periodo post operatorio é stato: 30′ di riscaldamento con velocità non superiori a 35 /38 km/h ed una cadenza agile di 80 / 85 rpm; dopodiché un ora di tiro ai massimi giri 95 / 110 rpm ed una frequenza cardiaca compresa tra 155 e 165 . Infine 5minuti di defaticamento con cadenza agile . Follow...
read morePrima sessione rulli dopo il secondo intervento
Dopo quattro mesi dal giorno dell’incidente, 2 interventi alla gamba destra sono ancora sulle stampelle e anzi ad essere sinceri l’impressione, dopo il secondo intervento chirurgico, é quella di essere tornato indietro di almeno due mesi e la cosa mi fa veramente inc…are. Comunque per non piangermi addosso ho deciso di montare sulla mia fedelisima spider (oggi relegata a stare solo sui rulli) ed ho cominciato a pedalare. Il risultato é stato deprimente ma comunque un risultato. Quattro mesi fa in un’ora percorrevo 52 km ieri sono riuscito a percorrerne solo 36,74km cioé 15,33 km in meno in un’ora. Ancora un grazie alla dannatissima signora “ho messo la freccia”. Follow...
read more… e con questo sono due inteventi..
E con questo sono due gli interventi sostenuti. Oggi mi hanno rimosso due delle quattro viti che ho nella gamba. L’intervento é durato un’oretta e sono di nuovo a combattere con punti e fasciature. A quasi quattro mesi dall’incidente sono ancora con le stampelle….grazie signora “ho messo la freccia” Follow...
read moreaspettando la mia nuova spider…
Aspettando che l’assicurazione ( LE GENERALI) della signora “ho messo la freccia” , si decida a risarcirmi i danni materiali (la bici) ho voluto dare una ritoccatina alla bicicletta di Wiky (mia moglie) in modo che possa utilizzarla senza forzare la gamba in riabilitazione. Per prima cosa ho provveduto a cambiare il movimento centrale (perno quadro) e la relativa guarnitura sostituendola con una Shimano Alivio SHIMANO Alivio FC-M4050 con 42-32-22 denti (prima aveva una guarnitura con 48-38-28 denti). Acquistata su www.roseversand.de Poi ho eliminato i pedali di plastica originali sostituendoli con questi EXUSTAR E-PM-86S PEDALI DOPPIA FUNZIONE (da un lato sono flat e quindi utilizzabili con qualunque scarpa e dall’altra munito di attacco ) acquistati da GambaCicli a Varese. Pedale senza pretese ma funzionale e soprattutto muniti di carter rinfrangenti…sapete com’é visto che mi hanno già multato per il campanello…. Ho cambiato il deragliatore posteriore con un shimano alivio 7-8-9 speed e relativo pacco pignoni portandolo da un 7 speed ad un 8 speed (32-11) sempre acquistati su : www.roseversand.de. Infine ho eliminato i comandi cambio originali sostituendoli con dei rapidfire della SUNRACE sempre acquistati su internet sul sito SJS.com Prima delle modifiche la bici era dotata di: 1 TelaioTelaio rigido in alluminio 6061. Geometria ribassata per salire in sella facilmente. L’Original 520 è una bici adatta sia per le donne sia per gli uomini. La scelta dell’alluminio consente di alleggerire la bici. 2 ForcellaForcella ammortizzata in alluminio 6061, gambi in acciaio. Permette di assorbire gli urti e le vibrazioni. 3 Trasmissione21 velocità con impugnature girevoli SRAM. Cassetta 7 velocità SHIMANO TZ21. Catena SRAM anticorrosione. Cambio anteriore: SHIMANO TZ31. Cambio posteriore: SRAM 3.0. Sviluppo della trasmissione 26 pollici: 1,50m – 6,01m. Sviluppo della trasmissione 28 pollici: 1,76m – 7,02m. Corone: 48 / 38 / 28. Pignoni: 14 / 28 4 FreniFreni con corpi V-brake in alluminio. Leve in alluminio. Il freno anteriore è provvisto di “Power Control” che funziona come sistema antiblocco della ruota in caso di frenata di emergenza. Facilita anche lo smontaggio del freno. 5 Manubrio / attacco manubrio /serie sterzoManbrio semirialzato in alluminio. Attacco manubrio regolabile e orientabile. È possibile regolare l’attacco manubrio per garantire la corretta posizione del busto. 6 Sella / canotto sellaSella Royale in gel, unisex e molto confortevole. Canotto sella in alluminio con carrello integrato. Collarino con sgancio rapido. La regolazione della sella avviene rapidamente e senza attrezzi. La sella, testata in laboratorio, è un punto di riferimento in termini di comfort di seduta. Diametro del canotto sella: 27,2 mm. Diametro del collarino: 32 mm. 7 RuoteCerchioni in alluminio parete semplice anodizzata con fianchi rettificati. Mozzo anteriore con dinamo integrata SHIMANO. Lo sgancio rapido della ruota è pratico per smontare la ruota quando si deve trasportare la bici. 8 CopertoniCopertoni b’Twin polivalenti strade e sentieri molto resistenti. Dimensioni: taglia M 26 x 1,75, taglia L 700 x 1,75. Copertoni con fasce catarifrangenti. 9 PedalieraPedali in plastica polivalenti, monoblocco. Pedivelle in acciaio forgiato 170mm. 10 Accessori / equipaggiamentoLuce autonoma con dinamo nel mozzo anteriore. Parafango ad asta; cavalletto; portapacchi modulare BCLIP che permette di agganciare accessori compatibili (portabebè, cestino, ecc…) rapidamente e senza attrezzi. 11 DimensioniDistanza canotto sella – manubrio: Taglia M 630 – 660mm. Taglia L 660 – 690mm. Distanza sella –...
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