LINEA DI CATENA: cos’é

Ci sono due concetti che fanno riferimento al termine “linea catena”.

Il primo prende in esame la posizione dei pignoni o delle corone rispetto alla mezzeria del telaio. Per esempio, una guarnitura o un deragliatore possono essere stati progettati per lavorare con una linea catena di 47.5mm; questo significa che la guarnitura lavorerà in maniera ottimale quando la corona mediana (o il piano mediano fra le due corone, in caso di guarnitura doppia) si trova a 47.5mm dal piano mediano del telaio.

Il secondo aspetto fa riferimento alla posizione reciproca fra corone e pignoni, senza considerare il piano mediano del telaio; in questo caso parleremo di linea catena effettiva. Una bicicletta può presentare la guarnitura disassata verso l’esterno o verso l’interno, rispetto alla mezzeria dei pignoni, considerazione questa che non prende in esame il piano mediano del telaio.

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Di norma i produttori di trasmissioni non richiedono la perfetta complanarità fra punto mediano della guarnitura e punto mediano della cassetta pignoni. Inoltre, le guarniture sono spesso progettate per posizionarsi qualche mm verso l’esterno rispetto alla mezzeria della cassetta pignoni. Dobbiamo altresì considerare che gli stessi produttori di trasmissioni danno per scontato che non tutte le combinazioni corona/pignoni sono sfruttabili. Per esempio, una trasmissione dichiarata come 27 velocità, con tre corone e 9 pignoni, non avrà tutte le 27 possibili combinazioni realmente utilizzabili. Probabilmente, con la catena posizionata sulla corona più piccola e su uno dei tre pignoni più piccoli, la catena sfregherà contro la corona mediana. Questo, tuttavia, non deve essere considerato un errore dal punto di vista della linea catena. Se la corona più grande fosse spostata verso l’esterno, per ovviare al problema di sfregamento appena citato, probabilmente si genererebbero inconvenienti di cambiata con altri rapporti, come, ad esempio, con la corona più grande e il pignone più grande.

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Quello che di norma si consiglia è di non utilizzare “incroci catena vietati” come possono essere quelli generati con corona più piccola e pignone più piccolo.

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Le catene hanno un grado di flessibilità che permette di innestare rapporti che anche se fattibili, non è consigliabile utilizzare.

Gli incroci catena diventano un problema quando la catena sfrega sulle corone; come regola generale, quando questo accade, è di non utilizzare la combinazione corona/pignone incriminata.

 

 

POSIZIONE DELLE CORONE E LARGHEZZA DELLA SCATOLA DEL MOVIMENTO CENTRALE

 

Le corone devono posizionarsi ad una data distanza dalla mezzeria del telaio.

Se la loro posizione è troppo verso l’esterno, o troppo verso l’interno, il deragliatore non funzionerà a dovere. La posizione delle corone è in larga parte determinata dalla lunghezza del perno del movimento centrale. Per molti movimenti centrali viene dichiarata dal produttore la linea catena ottimale per il loro funzionamento, che può essere 47.5 o 50mm. La lunghezza dei perni viene altresì dichiarata e fa riferimento alla lunghezza complessiva dello stesso, da lato a lato.

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Per esempio, un particolare modello di movimento centrale può essere dichiarato utilizzabile con una linea catena di 47.5mm ed avere un perno lungo 113mm. Una guarnitura progettata per lavorare con questo tipo di movimento centrale presenterà la corona media (o il punto mediano fra le due corone in caso di guarnitura con doppia corona) posizionata a 47.5mm dal piano mediano del telaio.

I produttori spesso specificano sia la lunghezza del perno che la linea catena, in quanto, come appena visto, i due concetti sono correlati. Un dato movimento centrale può essere venduto con perni di diversa lunghezza, ad esempio un 118mm è di 5mm più lungo di un 113mm. La linea catena richiesta per il perno da 118mm sarà di 50mm, mentre quello per il 113 sarà di 47.5mm ovvero di 2.5mm più corta del precedente; questo perché i 5mm di differenza nella lunghezza fra i perni sono equamente suddivisi fra lato destro e lato sinistro del perno stesso.

Un altro caso può essere un modello di movimento centrale venduto con perni da 109.5mm e 118.5mm, quindi con una differenza di 9mm. La linea catena richiesta per il modello da 109.5mm è di 43.5mm mentre quella per il modello da 118.5 è di 45mm. Questo perché la differenza in lunghezza fra i perni non è equamente divisa fra lato destro e sinistro del perno di maggiore lunghezza.

Spesso la combinazione di guarnitura e perno determina la linea catena. Questo si riscontra facilmente nei perni a sezione quadra, dato che la guarnitura può posizionarsi più o meno verso l’interno del perno a seconda delle diverse marche.

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A volte il tutto diventa una questione di prove, per determinare la corretta lunghezza del perno in base al modello di guarnitura utilizzata. La prova consente di determinare la necessità di un perno più lungo o più corto.

A volte è utile conoscere la posizione delle corone rispetto al piano mediano del telaio. Dato che è difficile fare una misurazione diretta dal centro della guarnitura al piano mediano del telaio, si ricorre ad una serie di misure, per poi calcolare la linea catena sommando o sottraendo le misure prese.

La precisione della misura della linea catena è in funzione della qualità costruttiva del telaio. Se la scatola del movimento centrale o le tubazioni del telaio risultano disassate, allora anche la misura della linea catena ne risentirà.

 

COME MISURARE LA LINEA DI CATENA

Per prima cosa si misura il diametro del tubo verticale e si divide il numero trovato per 2. Nel nostro caso il tubo verticale è di 44mm, quindi la misura che a noi interessa è 44/2= 22mm, ovvero la distanza fra la mezzeria del telaio e l’esterno del tubo piantone.

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Successivamente si misura la distanza fra il bordo destro del tubo verticale e la mezzeria delle corone. Su una bicicletta dotata di due corone, per prima cosa si misura la distanza fra bordo destro del tubo e corona più grande.

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Nel nostro caso tale misura è 29mm. Successivamente si misura la distanza fra la faccia interna della corona più piccola e la faccia esterna della corona più grande, e il numero trovato lo si dividi per 2. Nel nostro caso la distanza fra le due facce delle corone è di 9.8mm, che diviso 2 fa 4.9mm. La cifra appena determinata, va sottratta ai 29mm trovati in precedenza e quindi otteniamo

29 – 4.9 = 24.1 che è la distanza fra la mezzeria della guarnitura e il bordo destro del tubo.

A questa misura vanno sommati i 22mm, ovvero la distanza fra la mezzeria del telaio e l’esterno del tubo verticale. 24.1+22= 46.1mm, che è la distanza fra la mezzeria della guarnitura e il piano mediano del telaio.

Per le biciclette dotate di tre corone, si misura la distanza fra il bordo esterno della corona di mezzo e il bordo destro del tubo verticale. Successivamente si misura lo spessore della corona di mezzo in prossimità dei denti. Nel nostro caso la distanza fra la corona e il bordo del tubo verticale è di 23mm e lo spessore della corona è di 2mm. I 2mm vanno divisi per 2 al fine di ottenere la misura riferita alla mezzeria della corona e quindi otteniamo 1mm. Questa misura va sottratta ai 23mm e quindi otteniamo 22mm che è la distanza dal centro della corona al bordo esterno del tubo sella. Al risultato vanno aggiunti i 22mm che separano il bordo esterno del tubo verticale dal piano mediano del telaio. Otteniamo quindi 22 + 22 = 44mm che è la distanza dal piano mediano del telaio alla corona di mezzo.

 

LA LINEA CATENA DEI PIGNONI

E’ possibile determinare la line catena dei pignoni. Se il risultato che si ottiene deve essere comparato a quello ottenuto per la guarnitura, allora si dà per scontato che il telaio sia allineato, o nel caso opposto, si tenga conto del disallineamento.

Procedura per determinare la linea catena:

1) Si misura la distanza che c’è fra il lato esterno del pignone più piccolo e il controcono. Questa procedura può essere eseguita con la ruota installata sul telaio o rimossa dalla bicicletta. Se la misurazione viene condotta con la ruota installata, si utilizza uno spessimetro, o una chiave a brugola, al fine di misurare la distanza fra la faccia interna del forcellino e la faccia esterna del pignone più piccolo.

Le due opzioni praticabili sono visibili nelle immagini sottostanti.

 

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2) Si misura la larghezza del pacco pignoni, dalla faccia esterna del pignone più piccolo a quella interna del pignone più grande (quella che dà verso il centro del telaio).

Queste di seguito sono le misure delle cassette più utilizzate.

Campagnolo® 10 velocità: 38.8mm

Shimano® 10 velocità: 37.2mm

Campagnolo® 9 velocità: 38.2

Shimano® 9 velocità: 36.3mm

SRAM® 9 velocità: 36.5mm

Campagnolo® 8 velocità: 36.9mm

Shimano® 8 velocità: 35.4mm

SRAM® 8 velocità: 35.4mm

Shimano® 7 velocità: 31.9mm

SRAM® ruota libera avvitata 8 velocità: 36.8mm

SRAM® ruota libera avvitata 7 velocità: 31.8mm

3) Si misura la larghezza del mozzo, dal controdado di destra a quello di sinistra.

Per eseguire questa operazione si consiglia di rimuovere la ruota dalla bicicletta e la cassetta pignoni dal mozzo.

 

4) Per determinare la linea catena si utilizza la seguente formula:

(larghezza del mozzo : 2) – (larghezza del pacco pignoni : 2) – misura ottenuto nel punto 1 = linea catena del pacco pignoni

Quello che si ottiene con la formula è la distanza fra il piano mediano del telaio e la mezzeria della cassetta pignoni. Prendendo la larghezza del mozzo e dividendola per due, si ottiene il piano mediano del telaio. Dividendo la larghezza della cassetta pignoni per due si ottiene la mezzeria della cassetta pignoni. La distanza fra pacco pignoni e telaio è stata misurata. Il risultato ottenuto è quindi la distanza fra il piano mediano del telaio e la mezzeria della cassetta pignoni, o più semplicemente la linea catena dei pignoni.

Come esempio assumiamo che la larghezza del mozzo a livello di controconi sia di 130.6mm. La bicicletta monta una cassetta Shimano® 8 velocità, la cui larghezza è di 35.4mm. La distanza fra faccia esterna del pignone più piccolo e telaio è di 4.5mm. La mezzeria del telaio si trova a metà della larghezza del mozzo ovvero 130.6/2 = 65.3mm.

La linea catena di pignoni sarà quindi:  (130.6 : 2 ) – (35.4 : 2 ) – 4.5 = 43.1mm

La mezzeria della cassetta pignoni si trova quindi a 43.1mm dal piano mediano del telaio. La mezzeria della guarnitura dovrebbe trovarsi alla stessa distanza dal centro del telaio. E’ tuttavia possibile ottenere un corretto funzionamento del cambio e del deragliatore, anche con una linea catena non perfetta. I produttori, di norma, specificano una linea catena per la guarnitura leggermente più grande della linea catena dei pignoni. Nel nostro caso, una linea catena di 45mm funzionerà a dovere. Una linea catena di 50mm probabilmente sarà troppo elevata.

 

PROBLEMI DI CAMBIATA CORRELATI ALLA LINEA CATENA

 

Se la linea catena della guarnitura differisce di molto dalla linea catena dei pignoni, allora ci possono essere dei problemi di cambiata. Tuttavia, anche se la linea catena non è perfetta, ma la cambiata risulta buona, allora la bicicletta può considerarsi a posto, ovvero non è richiesto nessun intervento per modificare la linea catena.

Di seguito vengono elencati i problemi più comuni dovuti ad un’errata linea catena.

– La catena salta quando si trova sulla corona più grande, nonostante il deragliatore sia ben regolato.

– La catena tende a deragliare dalla puleggia bassa del cambio, nonostante il cambio e il suo supporto non siano piegati.

– La catena sfrega sulle facce interne delle corone.

– La catena cade all’esterno della corona più piccola, nonostante il deragliatore sia ben regolato.

– Non è possibile regolare il deragliatore per evitare che la catena cada oltre le corone, nonostante riesca a produrre delle buone cambiate.

 

Su alcuni modelli di bicicletta, la catena, mentre si pedala con certe combinazioni di rapporti, tende a sfregare contro le corone. Questo è un fattore comune quando si utilizzano rapporti dei cosiddetti “incroci vietati”, come ad esempio con la corona più piccola e il pignone più piccolo. Un esempio di tali “incroci vietati” è rappresentato nell’immagine sottostante.

Come regola generale, minore è la distanza fra movimento centrale e mozzo posteriore, maggiori probabilità ci sono che si generino sfregamenti. Ci sono infatti diverse combinazioni di rapporti che non sono utilizzabili, e tali combinazioni dipendono dal tipo di bicicletta. E’ tuttavia possibile eliminare o minimizzare il problema spostando le corone e i pignoni. Anche se una bicicletta ha una linea catena perfetta, può essere d’aiuto, per migliorare la pedalata e la cambiata, creare una piccola differenza rispetto alla linea catena perfetta, il tutto permetterà di risolvere problemi di cambiata esistenti.

One Comment

  1. Remus Rizescu says:

    Articolo molto utile per me. In più, LA DISTANZA CHE C'E' FRA IL LATO ESTERNO DEL PIGNONE PIU' PICCOLO E IL CONTROCONO dovrebbe essere una costante, cioè la stessa per tutti i produttori per permetere l'utilizzo di varie ruote munite con lo stesso tipo di pacco pignoni (per esempio 9 pignoni ma varie combinazioni, 11-28; 11-32), senza dover fare nessuna regolazione al cambio posteriore. Molto utile poter cambiare le ruote posteriori senza complicazioni. Ed invece, io ho incontrato finora tre valori diversi di gran lunga per tre ruote da tre produttori. 0,2 mm; 2,6; 4 mm. Comunque, 0,2 mm e pazzesco, la catena quasi sfrega il telaio.

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