UTILIZZO DELLA DIMA PER LA CAMPANATURA DELLE RUOTE

Ed ecco un’altro strumento necessario per la costruzione delle ruote: LA DIMA. Sempre gironzolando per il web mi sono imbattuto in questo articolo che con una semplicità estrema spiega con precisione cos’é e a cosa serve la dima.

L’articolo é stato pubblicato su: kingpapu.com

La campanatura di una ruota permette di far coincidere la mezzeria del cerchione con la mezzeria del mozzo; distanza quest’ultima misurata fra i controdadi del mozzo stesso. Una ruota campanata funziona correttamente solo se il telaio o la forcella sono allineati, ovvero se non presentano difetti di fabbricazione.

PROCEDURA PER CONTROLLARE LA CAMPANATURA

1) Scegli un lato come riferimento, nel nostro caso il lato destro.
2) Poni i piedini della dima sulla pista frenante del cerchione ed abbassa l’indicatore centrale fino a che non entra in contatto con il controdado del mozzo; dopo di che, blocca l’indicatore in questa posizione. Non commettere l’errore di porre l’indicatore sul perno del mozzo.
A questo punto la situazione è quella delle figure sottostanti.

3) Passa al lato sinistro e senza variare la posizione dell’indicatore poni i piedini sulla pista frenante del cerchio. A questo punto possono verificarsi tre casi:
A) I piedini sono a contatto con la pista frenante del cerchio e l’indicatore è a contatto con il controdado di sinistra. Oppure i piedini sono a contatto con il cerchio e l’indicatore dista meno di 1mm dal controdado. Oppure l’indicatore è a contatto con il controdado e i piedini distano meno di 1mm dal cerchione. In tutti questi casi la ruota risulta campanata e non necessita di nessun intervento. La situazione è illustrata nell’immagine sottostante.

B) L’indicatore è a contatto con il controdado, ma i piedini non poggiano sul cerchione e distano più di 1mm da questo. Il tutto è facilmente visibile in quanto la dima potrà poggiare sulla ruota in soli due punti, ovvero con uno dei due piedini e con l’indicatore, ma non con l’altro piedino, in prossimità del quale sarà visibile un gap.

In questo caso il cerchio deve essere spostato a sinistra e per fare ciò si può:
– stringere, della stessa quantità, tutti i nippli della flangia sinistra
– allentare, della stessa quantità, tutti i nippli della flangia destra
– eseguire un mix delle due operazioni appena descritte.
Se i raggi presentano bassa tensionatura allora è meglio stringere i nippli della flangia sinistra.
Se la tensionatura è elevata allora è meglio svitare i nippli della flangia destra.
Se la tensione dei raggi è prossima a quella ideale, consigliata dal produttore del cerchione, allora è bene eseguire un mix, stringendo i nippli della flangia sinistra e allentando quelli della flangia destra.

Di quanto vanno stretti o allentati i nippli?
Misura il gap che si viene a creare fra uno dei piedini e il cerchione, mentre l’altro piedino è a contatto con il cerchione e l’indicatore è posto a contatto con il controdado.
Dividi la misura trovata per 8 e arrotonda il risultato alla cifra più vicina a 1  o 0.75 o 0.5 o 0.25. Se la cifra arrotondata è 1 allora allenta o stringi i nippli di un giro completo; se è 0.75 di 3/4 di giro, se è 0.5 di 1/2 giro e se è 0.25 di 1/4 di giro.
In caso tu debba allentare e stringere i nippli allora la quantità trovata va’ divisa equamente fra i nippli della flangia destra e quelli della flangia sinistra.
C) I piedini sono a contatto con il cerchione ma l’indicatore dista più di 1mm dal controdado. In questo caso conviene ripetere la procedura, azzerando lo strumento e prendendo come riferimento iniziale il lato sinistro. In questo modo si ritornerà al caso B, solo che questa volta il cerchione andrà spostato a destra.

Dopo aver eseguito le regolazioni del caso, si ricontrolla la campanatura. Se non si verifica il caso A, allora bisogna procedere con ulteriori regolazioni.

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