quando cambiare la catena: MISURATORE ALLUNGAMENTO CATENA

Articolo tratto da: www.granfondonews.it  a cura di Giuliano Salvi – Salvi Bike Store Quanti chilometri posso fare prima di cambiare la catena? La catena è uno dei componenti fondamentali della bicicletta, la manutenzione non deve essere trascurata affinché la sicurezza e la scorrevolezza della pedalata siano sempre garantite. NON esiste un chilometraggio! Posso garantirvi che ho visto catene completamente usurate e compromesse dopo soli 2500/3000 chilometri, mentre altre catene ancora ben messe e non del tutto usurate dopo 10000 chilometri! Diversi sono i fattori che determinano l’allungamento della catena e l’usura precoce della stessa. SCARSA LUBRIFICAZIONE Pedalare con la catena “secca” è deleterio per i componenti interessati alla pedalata e cioè la TRASMISSIONE (corone anteriori, pignoni posteriori e catena) provate a immaginare il motore della vostra auto con poco olio! La scorrevolezza diminuisce e gli attriti che si creano aumentano, quindi una fatica maggiore a pedalare e un dispendio maggiore di energie; la poca lubrificazione può determinare anche la rottura improvvisa della catena causando gravi cadute, provate a immaginare di rompere la catena mentre siete in piedi alla sella e state scattando! INCROCIRE TROPPO LA  CATENA Mi capita spesso di pedalare in gruppo e vedere ciclisti affrontare intere salite con la corona più grande davanti( 50/52/53) e il pignone più grande dietro(25/26/27/28…)   oppure il contrario, davanti il 34/36/39e dietro l’11/12/13….   CAMBIARE SOTTO SFORZO In fase di cambio pignone posteriore o corona anteriore, consiglio di “alleggerire” lo sforzo sui pedali, ovviamente non dobbiamo smettere di pedalare ma dobbiamo solo dare meno pressione sui pedali. Vedo spesso cambiate sotto sforzo addirittura fuori sella!   POCA MANUTENZIONE La catena sporca e il voler salvare la situazione continuando a mettere olio è controproducente, accumulare olio e sporco provoca quello che io chiamo effetto “abrasione”, cioè il consumare precocemente la trasmissione;mettere tanto olio non lavando prima la catena non serve a nulla, anzi peggiora la situazione. COME FACCIO A SAPERE QUANDO LA CATENA E’ USURATA? dobbiamo avere a disposizione un attrezzo chiamato MISURATORE ALLUNGAMENTO CATENA, tale attrezzo non è nient’altro che un calibro con due misurazioni preimpostate  (0, 075 e 0, 1). Passo ora a spiegarvi come usare il misuratore catena aiutandomi con qualche foto. Il misuratore catena, inserito dalla parte in cui troviamo il valore preimpostato 0, 075 NON entra nelle maglie della catena= CATENA BUONA e non da sostituire. l misuratore catena inserito sempre dalla parte in cui troviamo il valore 0, 075, ENTRA tutto nella catena= CATENA BUONA ma in fase di allungamento. Giriamo il misuratore dalla parte in cui troviamo il valore 0, 1 e lo inseriamo nella catena, NON entra tutto nelle maglie della catena= CATENA BUONA. Il misuratore catena, inserito sempre dalla parte del valore 0, 1 entra quasi tutto nella catena=CATENA DA SOSTITUIRE! Detto ciò si deduce che la catena è da sostituire quando il suo allungamento è tra 0, 075 e 0, 1 (possibilmente il più vicino possibile al valore 0, 1). Un consiglio importante: non aspettate a cambiare la catena quando il misuratore catena (usato dalla parte del valore 0, 1) entrerà tutto nella catena, perché avrete cominciato anche ad usurare in modo irreparabile i denti dei pignoni posteriori e le corone anteriori.   Giuliano Salvi Nato a Zogno (Bg) nel 1970, appena conseguito il diploma di maturità scientifica, inizia a lavorare nel negozio di famiglia “Cicli Salvi” affiancando il padre. Il 1989 vede la nascita, in società con il fratello Franco, di Salvi Bike Store, la nuova realtà legata alla vendita e riparazione di biciclette. Nel 1992 occupa il posto di Assistente Tecnico Nazionale Militare ai Campionati Mondiali di Ciclismo a Pordenone,...

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come cambiare la camera d’aria senza smontare la ruota

Pubblico quest’articolo per rispondere ad un quesito che mi é stato posto: “come si fa a cambiare  la camera d’aria bucato in una bici con il cambio interno al mozzo?”. Non avendo esperienza diretta in merito mi sono messo alla ricerca di una soluzione e navigando ( come al solito) in internet sono incappato in questa bellissima soluzione.     L’idea é stata proposta da: www.bicipieghevoli.net Il sito della ditta produttrice é:...

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la catena: come lubrificarla

  Sempre più spesso, durante le mie uscite, incontro cicisti che vanno in giro su biciclette di un certo livello ma con la catena che urla vendetta. Catene secche che cigolano, oppure coperte di uno strato nero di morchia. ed per questo che mi é venuto in mente di cercare informazioni pratiche in internet sull’argomento ed ho trovato questo semplice articolo che spiega come mantenere in perfette condizioni la propria catena. Larticolo é stato tratto da:www.lifeintravel.it   Lubrificare la catena della bici Il materiale che compone la catena è l’acciaio: pertanto i suoi punti di forza sono resistenza all’usura e robustezza, il rovescio della medaglia è che per mantenere questi punti di forza occorre una manutenzione costante. Tutti sanno che la catena va lubrificata, ma non tutti sanno come. Vediamo dunque come affrontare questa operazione. Innanzitutto mai lubrificare la catena quando è sporca: l’olio si unisce allo sporco e questo riluttante cocktail finisce tra le maglie della catena con i risultati che possiamo immaginare. La prima fase è quella in cui ci si arma di uno straccio leggermente imbevuto anche con un generico sgrassante (o della benzina) e lo si passa con forza su ogni singola maglia fino a rimuovere tutte le impurità: dove lo sporco persiste utilizzare uno spazzolino da denti usato o una spazzola da meccanico. Lasciamo asciugare la catena e iniziamo a lubrificare. La parte critica inizia qui. Quale lubrificante usare e dove oliare? Non è raro vedere qualche barbaro impiego di bombolette spray con WD40, Svitol e altre amenità che nulla hanno a che vedere con questo impiego: non solo non sono dei lubrificanti (bensì degli sbloccanti) ma lo spray in quanto sostanza volatile finisce inevitabilmente col ricadere su tutta la bici… freni compresi (e un po’ anche nei polmoni). Vien da sé che occorre fare uso di una boccetta d’olio, facilmente reperibile in commercio, solitamente nelle versioni Dry e Wet a seconda anche della stagione (estiva la prima, invernale la seconda). L’olio va fatto scorrere maglia per maglia e si lubrifica la parte interna della catena (perché è quella che lavora a contatto con pignoni, corone e rotellina del cambio). Si lascia decantare l’olio per qualche minuto e poi si pulisce delicatamente la catena con uno straccio secco per rimuovere l’olio in superficie. Questa è la fase che solitamente lascia basiti i neofiti: in realtà non facciamo altro che togliere quella parte d’olio che diventerebbe solo una calamita per fango ed impurità. Un ultimo consiglio: durante le vostre uscite, fate sempre in modo che la catena scorra nel modo più allineato possibile tra corona e pignone, ovvero non incrociate mai i rapporti più estremi (il rodino più piccolo del pignone con la corona più piccola, o viceversa): in queste posizioni la catena scorre inclinata esercitando molto attrito sui denti della vostra montatura, con grande sforzo delle maglie che si usurano molto più rapidamente e potrebbero persino rompersi. Larticolo é stato tratto da:www.lifeintravel.it Personalmente, essendo io un patito della bici pulita e linda, smonto la catena (dotata di falsa maglia) al termine di ogni giro e la immergo in un contenitore contenente petrolio bianco. La frullo per qualche minuto, la lavo sotto acqua corrente con Chanteclair, la asciugo usando il compressore ed una volta asciutta  la rimonto e la lubrifico con TF2 wet che, oltre a rendere la catena silenziosa, la sporca pochissimo. Naturalmente prima di rimontare la catena passo un panno umido tra i vari rocchetti del pacco pignoni per tenerli sempre perfettamente puliti e liberi da precedenti ressidui. L’operazione totale mi porta via una ventina di minuti ed ho sempre la catena in perfette...

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