Elettroliti nel sangue

Elettroliti del sangue cosa sono e a cosa servono? Quali sono i valori normali degli elettroliti nel sangue e nel siero? Nei liquidi organici sono contenute, oltre all’acqua, buone percentuali di sali, acidi e basi. Sintetizzando gli elettroliti sono fondamentamentali al nostro organismo per; modificare le costanti fisiche del solvente (aspetto, colore, sapore, odore, grado di ebolizione) abbassando il punto di congelamento e la tensione di vapore ed innalzando il punto di ebolizione. Gli elettroliti svolgono una pressione osmotica proporzionale al numero delle particelle disciolte, si distribuiscono diversamente ai lati di membrane permeabili quali sono le pareti delle cellule e si dissociano in modo più o meno completo, liberando ioni carichi positivamente (cationi) e negativamente (anioni) che possono variamente combinarsi tra loro e neutralizzarsi a vicenda. Elettroliti, cationi, anioni Prendendo appunto il nome di elettroliti gli elementi le cui molecole al passaggio della corrente elettrica attraverso la soluzione di cui sono immersi si decompongono in particelle ancora più piccole chiamate ioni e si caricano di una carica elettrica positiva e negativa. I cationi sono le particelle che, cariche di elettricità positiva, sono attirate verso il polo negativo (catodo). Sono ioni positivi: H+, Na+, K+, Ca++, Mg++. Sono anioni le particelle che, portatrici di elettricità megativa sciamano nella soluzione verso il polo positivo o annodo. Sono ioni negativi: Cl-, HCOB- (bicarbonato), HPO4– (fosfato), SO4– (solfato) ed i radicali acidi organici come l’acido acetico, l’acido piruvico e molti altri, ed infine le stesse molecole proteiche che al ph del sangue tendono a caricarsi negativamente. Dobbiamo considerare i liquidi contenuti nel corpo umano, suddivisi in due grandi compartimenti: 1° compartimento: quello intracellulare che è rappresentato nella parte liquida del citoplasma cellulare; 2° compartimento: extracellulare che è rappresentato dai liquidi contenuti negli interstizi cellulari e nei connettivi, separato dal precedente ad opera delle membrane superficiali delle cellule. Una parte di questo è contenuto entro il sistema vascolare e costituisce il plasma sanguigno. E’ molto importante notare che, mentre nel liquido extracellulare predominano largamente il sodio fra i cationi ed il cloro ed il bicarbonato fra gli anioni, nell’acqua intracellulare sono maggiormente rappresentati il potassio fra i cationi ed il fosfato e gli ioni proteici fra gli anioni. La diversa distribuzione degli ioni nei due compartimenti dipende da una funzione di barriera svolta tra le membrane cellulari, che hanno una permeabilità selettiva e possono regolare gli scambi e la concentrazione degli elettroliti ai due lati della membrana stessa. Nonostante la diversa composizione elettrolitica in ciascun compartimento il numero degli ioni negativi deve bilaciare quello degli ioni positivi per assicurare un ambiente in equilibrio elettrico ed un ph prossima alla neutralità. Le funzioni più importanti degli elettroliti Una delle principali funzioni degli elettroliti è la capacità di combinarsi chimicamente neutralizzando le loro cariche elettriche (+ unito a – -) e formando così molecole di sali. Tutti gli elettroliti, pur potendo, non vengono espressi in mg. come la maggior parte delle sostanze, ma si ricorre per essi ad una unità di misura del tutto particolare chiamata equivalente. L’equivalente è dato dal peso degli ioni o della molecola di un elettrolita diviso il suo numero di valenza. Il patrimonio idro-salino dell’organismo, in condizioni normali, è la risultante di un equilibrio fra l’assunzione di acqua e di elettroliti e l’eleminazione ad opera degli emuntori. Come è noto, il rene ha una posizione di grande preminenza nella regolazione del ricambio idrico, poichè i tuboli renali, su cui convergono gli stimoli neuro-ormonali che controllano l’omeostasi dell’acqua e dei sali corporei, possono variare l’entità e la qualità del riassorbimento dei liquidi e dei soluti del filtrato glomerulare. In questo modo adeguano la composizione dell’urina alle esigenze determinate dalla quantità di acqua e soprattutto dalla quantità di soluti...

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