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-25% UNO STUPENDO DECADIMENTO DELLA PRESTAZIONE

Posted by on Lug 10, 2013 in MY DIARY | 0 comments

-25% UNO STUPENDO DECADIMENTO DELLA PRESTAZIONE

No! Non sono impazzito. Non sono contento della perdita di prestazione in se ma per il fatto che questo evento é solo un’ulteriore conferma del prototipo. Ieri sera ho fatto un nuovo test sui rulli sull’ora con la bicicletta priva di prototipo. Il risultato é stato appunto una perdita di prestazione del 25%. Sono passato dai 51 km percorsi in un ora con il prototipo agli scarsi 39Km percorsi  di ieri sera. La cosa che più mi ha colpito  é stato il fatto che non sia riuscito a tirare il 52/11 e che mi sia dovuto attestare al 52/15 per mantenere una cadenza di 80 rpm scarsi. Il cuore continuava ad andare in allarme soglia e la velocità é scaduta passando dai 51 km/h agli scarsi 40Km/h.   Osservando il tracciato si nota come ieri sia  arrivato in allarme soglia dopo soli 20′ di test (tracciato blu). Una cosa interessante poi  risiede nel fatto che dopo aver recuperato ed essermi attestato subito sotto l’allarme soglia continuavo comunque a trovarmi in affanno respiratorio e sentivo le gambe pesanti come il piombo. Nel test dell’8 luglio invece pur avendo abbondantemente superato la soglia dei 160 bpm e sia arrivato ai 173 bpm non mi sono mai sentito in affanno. La cosa l’avevo già notata durante il secondo test in pista dell’anno scorso fatto con il magic power ONE.   Se osserviamo il traccaiato cadenza é evidente il decadimento della cadenza che a stento raggiunge le 80 rpm (tracciato blu) mentre in quello del 8 luglio é stato quasi sempre tra i 95 e i 100 rpm. In effetti non riuscivo a tenere gli aumenti di cadenza che a tratti tentavo.     Infine se osserviamo il tracciato delle velocità non si può fare a meno di notare l’abisso che esiste tra i due tracciati cosa dovuto al fatto che non sia riuscito appunto a tirare il 52/11 e che mi sia dovuto attestare sui 52/15 con conseguente riduzione dello sviluppo metrico e quindi riduzione di velocità. Sicuramente a questo clamoroso decadimento della prestazione deve aver anche contributito la diversa temperatura  ambiente che era di 24° contro i 21° del precedente test ma sono comunque convinto che il disastro sia dovuto principalmente all’assenza del prototipo. E adesso non mi rimane che rimontare il prototipo e continuare lo sviluppo per aumentarne il potenziale.  ...

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+14% test confermato e migliorato!

Posted by on Lug 9, 2013 in MY DIARY | 0 comments

+14% test confermato e migliorato!

  Ieri sera ho ripetuto il test sui rulli sull’ora. A distanza di cinque giorni in cui non ho potuto fare bici non solo i risultati del primo test sono stati confermati ma sono persino migliorati.   In questo test ho voluto spingere un po di più ed infatti la frequenza cardiaca si é alzata un pochino mantenedo comunque la caratteristica della costanza; e la stessa cosa la si può dire del tracciato cadenza che ha mantenuto  costanza nel tempo.   Osservando questi tracciati non si può fare a meno di notare la costanza mantenuta su tutta l’ora di test che vi assicuro, almeno per me, é sempre stato difficile mantenerla per tutta l’ora di allenamento.   Sotto l’aspetto tecnico ho notato una lieve vibrazione sotto la pedivella di sinistra e devo capire perché. Non é fastidiosa ma prima non cera e quindi devo risolvere il problema.   Questa sera ripeterò il test con la bici priva di prototipo e se riesco domani farò il primo test in pista.  ...

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Magic Power finalmente il collaudo é riuscito

Posted by on Giu 30, 2013 in MY DIARY | 0 comments

Magic Power finalmente il collaudo é riuscito

Finalmente questo week end ho potuto portare a termine i primi due veri e propri collaudi del nuovo prototipo. Dopo 8 mesi di attese, errori corretti ed ancora attese sono riuscito a montare il prototipo sulla mia bici e questa volta il prototipo ha funzionato correttamente . Dai test ho potuto comunque  capito che devo ancora apportare delle lievi modifiche al fine di ottimizzarlo ed arrivare quindi alla realizzazione di quello che in questi mesi ho sempre avuto in mente. I test sono stati due. Il primo, effettuato sabato pomeriggio, é stato svolto sui rulli a R1. Un ora a pieno regime mi ha portato ad effettuare 45 km migliorando la cadenza di 10 rpm minuto portandomi ad una media compresa tra 96 e 101 rpm . Il test purtroppo é stato viziato da alcune interruzioni dovute ad alcune registrazioni del prototipo ed altre dovute all’arrivo di alcuni amici che hanno voluto parlarmi. Dopo l’ora comunque ho verificato il prototipo e tutto era al suo posto e funzionava perfettamente.   Il secondo test l’ho effettuato in strada, questa mattina, andando direttamente al Sacro Monte. Un percorso di 33 km  di cui 6 km di salita con un 10% medio. Ho voluto subito affrontare la salita in quanto é proprio sulla salita che il precedente prototipo mostrava  una perdita di efficienza dovuto al numero di pedalate al minuto che normalmente cala drammaticamente (dai test avevo rilevato che una buona efficienza la ottenevo stando sulle 93 rpm).   Dal collaudo é emersa una riduzione della frequenza cardiaca ed un lieve aumento della cadenza di pedalata il tutto a parità di tempo. E’ chiaro che questi sono solo dati parziali e non definitivi ma sono comunque felice di vedere che il congegno ha funzionato perfetamente e non mi ha dato grane ne sui rulli ne su strada. Domani mi metto subito al lavoro per richiedere subito i pezzi che ho deciso di modificare....

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LA DISCESA DAL PIAZZALE DEL SACROMONTE (VA)

Posted by on Giu 24, 2013 in MY DIARY | 0 comments

LA DISCESA DAL PIAZZALE DEL SACROMONTE (VA)

Dopo aver trasportato i miei 117 KG ( 13Kg di bici + 97 Kg del mio corpo + 7 Kg di prototipo) fino al piazzale del Sacromonte (VA) faticando non poco, non ho potuto trattenermi dal lanciarmi in una discesa a tutta birra. Osservando le sollecitazioni della ruota ho voluto fare due calcolini di fisica spiccia e… mi si sono rizzati i capelli. Quando ad esempio ho toccato la mia velocità massima di 70 km/h i miei 117 kg si sono trasformati in circa 22017 Joule di energia equivalenti a circa 2245 KG forza … una cosa da brivido se penso che le mie 36 raggi ad ogni frenata hanno dovuto reggere un tale sforzo. Ecco perché al termine della discesa avevo le mani indolenzite. Ed ecco perché ho scelto di costruirmi due ruote a 36 raggi.   [twitter-button]...

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IL PRIMO COLLAUDO DEL NUOVO PROTOTIPO

Posted by on Giu 18, 2013 in MY DIARY | 0 comments

IL PRIMO COLLAUDO DEL NUOVO PROTOTIPO

Ieri sera alle 19:00 ho finalmente collaudato il nuovo prototipo. Dopo 8 mesi di attese, ritardi, errori, attese e ancora attese finalmente ho potuto montare sulla mia spider il nuovo prototipo. Non era previsto che ieri lo collaudassi ma quando ho visto che tutto era al suo posto non ho potuto fare a meno di salire in sella e provarlo subito. E’ stato solo un collaudo funzionale per vedere che tutto girasse . L’esito é stato più che positivo: niente rumori e/o vibrazioni, niente oscillazioni laterali e soprattutto nessun ulteriore intoppo. Come previsto l’avvio della pedalata risulta lievemente frenato ma é questione di compiere giusto una mezza pedalta che subito il prototipo entra in funzione e la sensazione di frenatura sparisce lasciando spazio ad una leggerezza di pedalata che non mi aspettavo. Non ho notato fastidio per via del “fattore q” lievemente allargato dalla parte di sinistra e le gambe giravano benissimo. Un ‘ulteriore sensazione che ho notato riguarda l’aumentata stabilità della bici. Naturalmente queste sono solo sensazioni e nulla di più infatti il collaudo è durato solo una manciata di minuti perché era  tardi e mi stavano aspettando. I dati importanti, quelli della resa precisa su percorsi già testati, il controllo della frequenza cardiaca, la cadenza ed il consumo calorico avranno l’ultima parola…quella che decreterà la bontà o meno del progetto. Questa sera effettuerò il primo test sui rulli: un’ora a resitenza 1 , venerdì se non cambia il tempo il  test in pista sull’ora, sabato  il primo test in salita (che rimane il vero e proprio muro da superare) e domenica il primo giro di andatura. Dopodiché tanti kilometri per stressare il prototipo e studiarne i punti deboli.   [twitter-button]...

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Il piacere di pedalare una 36 raggi.

Posted by on Giu 17, 2013 in LA CORRETA POSIZIONE, MY DIARY, PEDALANDO | 0 comments

Il piacere di pedalare una 36 raggi.

Nel mondo della BDC la ruota da 36 raggi é vista come antiquariato  ” la bici del nonno”. I più gentili ti guardano con sufficienza definendoti senza esitazione ” amatore vintage “. Naturalmente questi gentili e sarcastici ciclisti sono attrezzati di tutto punto con biciclette in carbonio e soprattutto ruote all’ultimo grido sempre più leggere e soprattutto rigide all’inverosimile Quando esco vedo spesso signori abbarbicati su bici con ruote all’ultimo grido come se dovessero affrontare l’ultima “crono” del giro d’italia o altro. Ruote che ogni minima asperità della strada te la trasmettono direttamente al fondoschiena e sopratutto alle mani, i polsi e quindi le spalle. E’ vero che lo sport é sofferenza ma andarsi a cercare sofferenze gratuite mi sembra proprio masochistico….;)))) Soprattutto se non si ha intenzione di fare competizioni. Personalmente  ho di recente abbandonato le mie ruote a 32 raggi con incrocio in terza per passare a due bellissime 36 raggi con incrocio in 4 che tra l’altro mi sono costruito da solo.   Bhe devo dire che ora quando esco mi sento sopra una berlina, la strada diventa velluto e quando arrivo a casa sono molto meno dolorante. Per non parlare poi della soddisfazione di essermele fatte da solo registrandole come volevo io e soprattutto calibrate per il mio peso (attualmente 96Kg in calo). Dopo svariate prove ho finalmente trovato il tiraggio che mi soddisfa (Ogni raggio é tirato a circa  70 Kg). Non é stato semplice realizzare queste ruote ( mi ci sono volute circa due settimane di tentativi) ma ora non tornerei più indietro. E le prestazioni? Bhe non facendo competizioni tutto quello che posso dire è che ultimamente, durante le mie uscite, sono sempre più i ciclisti al carbonio che supero rispetto a quelli che mi superano…;)) Un po’ di sano goliardico campanilismo non guasta mai !!!...

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Salita al Monte Generoso

Posted by on Set 23, 2012 in MY DIARY, PERCORSI | 0 comments

Salita al Monte Generoso

Salita decisamente interessante immerso in un magnifico bosco. SALITE.CH attribuisce a questa ascesa un punteggio di difficoltà 106,78. 11,6 Km di salita con una pendenza media del 7,5% anche se in diversi punti si supera il 10% per un dislivello di 874 mt. L’arrivo é al piazzale di parcheggio che raggiungete a  a 1160 mt .     L’asfalto del percorso é di buona fattezza con poche buche anche se la carreggiata é abbastanza stretta. La salita comincia subito senza tanti complimenti con uno strappetto al 14% per poi attestarsi ad un 7,5% medio. Dopo lo strappo comincia un tratto con tornanti che ci porta a Somazzo (Frazione di Salorino) sostanzialmente l’ultimo aglomerato urbano che si incontra.     Dopo Somazzo si entra nel bosco e tolto alcune finestre ci accompagna per tutto il resto del percorso. Al 6° Km di ascesa si incontra una stazione della feroovia a cremagliera che parte da mendrisio ed arriva a Bellavista. Proseguendo la salita dopo altri 2,5 km percorsi sempre immersi nel bosco si incontra il bivio per Cragno (noi si deve svoltare a sinistra) Al 10° km della salita si incontra l’attraversamento della ferrovia a cremagliera passato il quale ci sipuò considerare arrivati infatti ci rimangono meno di 1km circa ad una pendenza compreso tra il 4 e l’otto %. All’arrivo ci accoglie un grande piazzale immerso nel verde dove si può  anche trovare una fontana con una buonissima acqua.     Questo percorso é il primo pubblicato di una lista di percorsi scelti per effetture i test di funzionamento del Magic Power System. [twitter-button]...

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1000 km con il MAGIC POWER ONE

Posted by on Set 11, 2012 in MP SYSTEM, MY DIARY | 0 comments

1000 km con il MAGIC POWER ONE

Con oggi ho terminato i miei primi 1000 Km di test del prototipo MAGIC POWER ONE durante i quali ho affrontato la pista (velodromo di Varese), percorsi misti, pianura,  salite (SACROMONTE e SAN MARINO) e ovviamente discese. 992 Km percorsi in 42 ore effettuando 209,473 pedalate Partito con un prototipo calibrato a 3 kg sono salito fino a 6 Kg di massa con cui ho fatto la maggioranza dei Km (circa 800).     (MAGIC POWER ONE prima versione caricata a 3,5 KG  – foto scattata durante il primo test in pista al velodromo L.Ganna di Varese) (MAGICA POWER ONE  prima versione caricata a 6,5 Kg  – foto scatta appena rientrato dalla trasferta riminese. Con questo set di masse ho affrontato circa 800 Km tra cui le salite al sacro monte VA e San Marino) Durante questi test ho comunque notato un costante miglioramento dei miei tempi sui percorsi ed una riduzione di consumo calorico a parità di tempo su qualunque tipo di percorso. OSSERVAZIONI Durante i test ho potuto notare: a) un “irrigidimento di assetto” durante la pedalata in piedi dovuto all’inerzia del volano che tende a mantenere la propria traiettoria e quindi un maggior sforzo sulle braccia b) un lieve sbilanciamento a sinistra dovuto al maggior carico del volano appunto sul lato sinistro che sicuramente verrà risolto con l’introduzione della versione competition che prevede un carico di soli due Kg c) Una migliore stabilità in curva (nonostante lo sbilanciamento a sinistra) dovuto all’abbassamento del baricentro d) una pedalata “pulsante” dovuto alla diversa potenza di spinta delle  gambe. Problema già risolto creando uno sbilanciamento di massa del volano che va ad equilibrare proprio la diversa spinta. ( l’ultmo giro di 50 km l’ho appunto fatto con il volano sbilanciato come si può vedere in fotografia durante il quale ho notato la quasi totale assenza di questa scattosità nella pedalata). (MAGIC POWER ONE seconda versione caricata a 4,5 kg) I prossimi test saranno interamente impostati per trovare la giusta calibrazione del volano l’ottimale posizionamento sul volano ( anticipo o posticipo rispetto al raggiungimento dei punti morti inferiore e superiore) ed un metodo per il calcolo preventivo della quantità di massa da sbilanciare.  ...

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3° test su strada: SALITA PURA un’altra conferma!

Posted by on Ago 9, 2012 in MY DIARY, PERCORSI | 0 comments

3° test su strada: SALITA PURA un’altra conferma!

Oggi ho fatto il test che temevo di più: affrontare una salita come si deve con il prototipo caricato al massimo 6Kg. Ero convinto che stessi facendo un test suicidio ma poco mi importava perché tanto stavo facendo un allenamento di potenziamento. Il percorso che ho scelto é quello che tanto detesto e come me molti altri ciclisti: la ascesa a sacromonte  6 km di salita che non stacca mai. PERCORSO: Malnate – Varese – Sacromonte – Varese – Malnate  km 28,6 Il percorso prevede un trasferimento di circa 8 Km per arrivare all’inizio della salita e poi 6 KM di salita da togliere il fiato 645 Mt di ascesa senza interruzione con percentuali di pendenza comprese tra il 5% ed il 9,8%.   GRAFICO ALTIMETRICO INTERO PERCORSO RISULTATO DEL TEST   Nonostante alla partenza fossi convinto di fare un suicidio in termini di prestazioni il risultato finale del test è stato confortante e, anzi, ha confermato la mia teoria che prevede un calo di prestazione se si scende al di sotto delle 80 pedalte minuto RPM. CONSIDERAZIONI SULLE TABELLE   Prima di passare alle considerazioni occorre sottolineare che tra le due sessioni é passato circa un mese durante il quale ho fatto circa 500 km di allenamenti quindi , secondo me, parte del risultato va addebitato ad un generale miglioramento della mia forma , ma non tutto.   – Confrontando i tempi tra la tebella 1) e quella 2) si evince subito che la gran parte del vantaggio l’ho guadagnato durante il percorso di trasferimento che come già confermato in altri test pare sia il terreno perfetto per questo tipo di  prototipo (rapporto 1:1 giri volano pedivella)un terreno,cioé che consente una cadenza compresa tra 85 e 100 rpm (pianura, falso piano a salire salite pedalabili) -Una seconda considerazione che merita attenzione é il fatto che nonostante abbia svolto un lavoro espresso in Watt superiore di ben +6524,03 watt le calorie consumate sono state praticamente le stesse (-64K) cosa per altro già riscontrata praticamente in tutti i test effettuati. -altra considerazione degna di nota è che anche in salita ( e che salita) contrariamente alle mie aspettative non ho peggiorato la prestazione, anzi l’ho migliorata nonostante i 20 kg di bici. -ultima considerazione degna di nota è relativa alla ormai costante velocità di andatura che si é posizionata tra i 30 e 35 km contro ai miei precedenti 22  –  28 km   CONCLUSIONI Alla luce di quest’ultimo test  sono giunto alla conclusione che con il modello “competition” (quello con volano accelerato) sicuramente otterrò vantaggi eclatanti anche in salita dovuto al minor peso da caricare e alla maggiore risposta cinetica data dal’ accelerazione del volano (1:4,5...

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2° TEST SU STRADA : – 5′ 28” (-4,28%)

Posted by on Ago 5, 2012 in MY DIARY | 0 comments

2° TEST SU STRADA : – 5′ 28” (-4,28%)

INTRODUZIONE Quest’oggi ho iniziato i miei allenamenti di potenziamento utilizzando il prototipo caricato a 5kg e con piacere ho potuto notare che il tempo sul percorso stradale scelto é diminuito di 5′ e 28” nonostante la mia bicicletta sia salita ad un peso di 19 kg  ( compresa la borraccia) Oltre al prototipo ho anche aggiunto le aerobar e per la prima volta le ho provate su strada e devo dire che oltre ad aiutare l’aereodinamica sono anche molto comode. Come potrete vedere il percorso prevede 475  mt di salite  che ho affrontato con facilità e senza perdere tempo sul percorso effettuato senza prototipo. Una cosa che ho notato, approposito delle salite, e che se durante le salite si riesce a tenere una cadenza pari o superiore alle 85 pedalate al minuto il prototipo sembra non incidere sulla resa finale mentre se la cadenza scende al di sotto allora il peso aggiuntivo va incidere sulla prestazione. Un’altra cosa che ho notato e che ho abbassato il baricentro ed in discesa e soprattutto in curva la bici é diventata molto più stabile di prima e mi permette di tirarle a dovere.   PERCORSO: km 44 Malnate – Varese – Comerio – Gavirate  – Bardello – Biandronno – Gazzada – Malnate       GRAFICO ALTIMETRICO PERCORSO   salite effettuate totali mt. 475      discese effettuate mt. -454,6       CONSIDERAZIONI SULLA TABELLA Osservando questa prima tabella si nota che: nonostante i 5 kg in più  ed i 684 WATT MEDIO le kalorie consumate sono diminuite (F), Il tempo è diminuito di 5’ 28’’ pari al 10,57% in meno (A) una riduzione  del n.pedalate con relativo incremento dello sviluppo metrico (I) e relativo WATT pedalate (M) Il BPM medio é diminuito mentre il BPM max é aumentato    ...

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